mercoledì 26 maggio 2010

Tokyo Life #05

E poi c'è Yasu.

Questo splendido, dolcissimo ragazzo giapponese sbucato da Dio solo sa dove.
Ci siamo conosciuti quasi due mesi fa su internet. Mi ha mandato un'email dicendo di essere contento che sarei venuto in Giappone. Abbiamo cominciato a scambiarci email tutti i giorni, sempre più assiduamente, abbiamo cominciato a scambiarci le nostre foto, i nostri pensieri, i nostri sentimenti, le nostre paure, i nostri desideri.
E ci siamo accorti di desiderarci l'un l'altro.

Ci siamo innamorati, pur non essendoci mai incontrati di persona.

L'innamoramento che provo per lui è diverso dall'amore che provo per Federico.
E' qualcosa di nuovo, di fresco, che non mi fa pensare al passato, che mi rende cieco, muto, sordo.
E' l'innamoramento che annulla tutto e tutti. Stravede per me, e ciò mi fa sentire vivo, amato.
Desiderato.

E' la prima volta che lui si innamora, e di conseguenza prova di qualcosa di travolgente, impetuoso. Ho voglia di ricominciare tutto da capo con lui. Il prossimo weekend andrò a trovarlo a Kanazawa, dove abita, sulla costa ovest del Giappone.
Ci stringeremo l'un l'altro, saremo lontano dal mondo, lontano da tutti.
Per due giorni io diventerò lui e lui diventerà me. Non esisterà nessun altro al mondo tranne noi due.

E' straordinario, riesce sempre -sempre- a tirarmi su, a farmi star meglio, a rubarmi un sorriso.
Ho bisogno di lui, è il primo raggio di sole entrato nella mia nuova vita.
Chissà se funzionerà tra noi. Ma non voglio pensarci ora, voglio solo godermi ogni attimo, ogni istante di felicità che riesce a regalarmi.
Finchè dura.

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